Alassio, un patto albergatori-balneari per tutelare i clienti in caso di mareggiate

Proposta di Macheda (leader titolari di hotel): «Pacchetto camera più posto spiaggia che dovrà essere garantito» 

Alassio – Dopo una stagione turistica in cui le presenze sono in calo, a causa soprattutto dei problemi legati alla profondità della spiaggia che ha portato molti turisti a disdire le prenotazioni di lettini e ombrelloni e conseguente rinuncia alle camere riservate nelle strutture turistico ricettive in cui trascorrere le ferie, gli albergatori hanno deciso di intervenire per tutelare, fin dalla prossima stagione, la clientela che sceglie da tempo Alassio come luogo di villeggiatura.

«La strategia che vorremmo applicare nel corso della prossima estate, per tutelare i turisti che giungono in vacanza nella nostra cittadina e scelgono gli hotel e gli alberghi del territorio, è quella di stipulare, insieme ai Bagni interessati, un contratto stagionale comprendente una o più postazioni – spiega Aurelio Macheda, presidente dell’associazione albergatori di Alassio – L’idea è relativamente semplice: i gestori delle strutture turistico prenotano postazioni stagionali presso stabilimenti balneari vicini alla propria struttura ricettiva. L’accordo fra le parti dovrebbe essere poi redatto in forma scritta in cui sono previsti obblighi da entrambe le parti: l’albergatore prenota una o più postazioni per tutta la durata della stagione e paga il servizio al gestore della spiaggia, sia nei periodi di alta stagione e nei week end in cui si registra il pienone, sia nei momenti di bassa stagione in cui può sovente capitare che le postazioni rimangano vuote; il gestore del Bagno deve garantire il servizio e gli spazi prenotati.

In caso di maltempo o di mareggiata, con conseguente erosione del litorale e riduzione del numero di postazioni fruibili, ai clienti che occuperanno gli spazi prenotati dagli hotel dovranno essere garantiti comunque lettino e ombrellone. Un esempio? Se un hotel stipula un accordo per dieci postazioni stagionali con una spiaggia che, a seguito di una mareggiata, perde dieci postazioni su trenta, agli ospiti dell’hotel andranno dieci delle venti che rimangono. Al potenziale cliente, interessato a soggiornare nella Baia del Sole, verrà poi proposto dall’albergatore il pacchetto completo, camera più spiaggia. Questo tipo di soluzione è quanto auspicato per migliorare i servizi e garantire la qualità della vacanza».

Con accordi di questo tipo si sposta il problema verso coloro che prenotano per conto proprio oppure nei confronti dei turisti giornalieri. «Accordi come questo appena proposto tendono a risolvere le dispute – sottolinea il presidenti degli albergatori di Alassio – Definendo tutti i dettagli, gli ospiti vengono tutelati e non rischiano di trovarsi, come accaduto in diversi casi nel corso di questa stagione, senza l’ombrellone regolarmente prenotato con mesi di anticipo. Se vogliamo che Alassio, nel corso dei prossimi anni, continui a essere un punto di riferimento per il turismo internazionale dobbiamo agire per migliorare e garantire i servizi che l’ospite cerca e desidera».

Articolo preso da : IL SECOLO XIX del 05.09.2019