Alassio: nuove misure a tutela della cittadinanza

La giunta comunale di Alassio ha approvato all’unanimità la proposta di delibera avanzata dall’Assessore alle Politiche Sociali, Franca Giannotta “Fondo sociale affitti – Annualità 2020. Avvio procedure per l’assegnazione dei contributi e approvazione bando e modulo di domanda”.

“Avevamo già in animo di attuare alcune misure a sostegno delle categorie più deboli – spiega Giannotta – la situazione è infatti tale da averci spinto a integrare il fondo regionale, andando a distogliere economie da impegni pregressi: la priorità è il sostegno alle famiglie”.

Le Politiche Sociali hanno infatti predisposto una delibera per il sostegno alla locazione privata. Di questi giorni l’ufficializzazione dell’iter, con il passaggio in giunta e l’approvazione degli impegni di spesa e delle bozze del bando.

“La Giunta Regionale – entra nel dettaglio l’Assessore – ha formalmente avviato le procedure per l’attribuzione di risorse integrative ai Comuni, destinando al Comune di Alassio la somma di € 94.195,46, trasferimento che s’ intende integrare con € 60.551,22 di risorse provenienti dal bilancio comunale per un totale da destinare ai cittadini di € 154.746,68”

Per poter beneficiare dei contributi, i richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Il cittadino di uno Stato non aderente all’Unione Europea è ammesso se in regola con le vigenti norme in materia di immigrazione;
b) residenza anagrafica nel Comune di Alassio ;
c) titolarità di un contratto di locazione relativo a una unità immobiliare ad uso abitativo primario non inclusa nelle categorie catastali A/1, A/7, A/8, A/9 e A/10 o con superficie netta interna superiore ai 110 mq, estendibile fino a 120 mq per i nuclei familiari con più di cinque componenti;
d) effettivo sostenimento da parte del nucleo familiare – nell’annualità 2019 – dell’onere relativo al canone di locazione risultante da idonea documentazione (ricevute, bonifici, assegni bancari, dichiarazione del proprietario).
e) I richiedenti devono possedere: un I.S.E.E. 2022 del nucleo familiare, non superiore a € 16.700,00, oppure un I.S.E.E. 2022 non superiore ad € 35.000,00= con contestuale riduzione superiore al 25% del reddito IRPEF rispetto all’anno Mod. DD1 – Rev. 11/07/2017 – precedente, dovuta ai provvedimenti del Governo in ordine all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
“Il contributo – conclude Giannotta – potrà essere riconosciuto nella percentuale del 40% del canone di locazione annuale, rapportato al numero dei mesi sostenuti e nella sua misura minima ammissibile pari a euro 500,00 e un massimo riconosciuto di € 2400,00”.